Almeno 38 feriti nell’incendio alla stazione di polizia di Ismailia, in Egitto

Non sono state immediatamente segnalate vittime, ma l’edificio è presidiato da soldati a tutte le ore e gli ospedali sono stati messi in allerta.

Le riprese dei media locali hanno mostrato il fumo che si alzava dall’edificio a più piani completamente annerito.

Non sono ancora note le cause dell’incendio, scoppiato prima dell’alba nella sede della direzione della sicurezza di Ismailia.

Dei 26 feriti trasferiti in un ospedale locale, 24 hanno subito “asfissia” e due ustioni, hanno riferito i media locali citando il ministero della Sanità.

Altri dodici sono stati curati sul posto.

Secondo i media statali, il ministero della Sanità ha inviato sul posto 50 ambulanze, alle quali si sono aggiunti i servizi di emergenza militari, tra cui due aerei.

Gli incendi mortali sono un pericolo comune in Egitto, dove le norme antincendio vengono raramente applicate e i servizi di emergenza spesso tardano ad arrivare.

Nell’agosto 2022, un incendio causato da un corto circuito ha ucciso 41 fedeli in una chiesa del Cairo, spingendo a chiedere di migliorare le infrastrutture del Paese e i tempi di risposta dei vigili del fuoco.

Nel marzo 2021 almeno 20 persone sono morte in un incendio in una fabbrica tessile della capitale, mentre nel 2020 due incendi ospedalieri hanno ucciso 14 persone.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato su france24.com