Italia Punta sul Turismo nelle Destinazioni Meno Note: Strategia “Luminous Destinations 2026”
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Credit: latteluxurynews
L’Italia lancia una strategia nazionale per deviare i flussi turistici dalle classiche mete iconiche verso destinazioni meno battute, puntando a un turismo più equilibrato e sostenibile. Il progetto “Luminous Destinations 2026”, guidato da ENIT, mira a illuminare il “99% del Paese” ancora inesplorato, con focus su regioni come Puglia, Basilicata, Marche, Abruzzo e Sardegna. L’iniziativa, annunciata il 15 dicembre 2025, risponde all’overtourism e capitalizza eventi come le Olimpiadi di Milano-Cortina, registrando già nel 2025 un boom di presenze con 268,4 milioni tra gennaio e luglio, in crescita del 5,7%.
Strategia Nazionale “Luminous Destinations 2026”
Il piano ENIT repositiona il turismo italiano enfatizzando aree interne e periferiche ricche di patrimonio culturale, naturale e tradizioni locali. Milano e Cortina d’Ampezzo fungono da porte d’accesso, sfruttando il richiamo olimpico per spingere visitatori verso territori circostanti. La presidente ENIT Alessandra Priante ha dichiarato che grandi eventi creano una “legacy” da trasformare in opportunità durature per l’economia regionale.
Obiettivi Principali
- Ridurre la concentrazione di flussi nelle città d’arte principali, promuovendo un turismo “ben distribuito e gestito”.
- Valorizzare il 99% dell’Italia fuori dai circuiti Venezia-Firenze-Roma, inclusi borghi storici e zone alpine.
- Favorire esperienze autentiche, turismo lento e interazioni con comunità locali per alzare la spesa media per visitatore.
Priante ha chiarito che non esiste “troppo turismo”, ma “turismo mal distribuito”, esentando il segmento lusso dalle critiche all’overtourism e vedendolo come alleato per mete alternative.
Dati Chiave sul Turismo Italiano 2025
Il settore registra performance record: 268,4 milioni di presenze nei primi sette mesi, +5,7% sul 2024, con indice di soddisfazione visitatori all’82,3/100 grazie a cultura, enogastronomia e ospitalità. Il 51% degli arrivi è straniero, con gli USA come mercato trainante per le nuove destinazioni.
Trend Emergenti
- Crescente domanda di “esperienze vere” in aree rurali e borghi, trainata dal turismo lento.
- Creator digitali come nuovi ambasciatori per visibilità online di mete secondarie.
- Focus su accessibilità per disabili, con fondi per mobilità sostenibile.
Questi numeri giustificano la strategia, che integra promozione istituzionale e storytelling locale per emergere in un mercato globale saturo.
Ruolo di ENIT e Collaborazioni Internazionali
ENIT coordina il progetto, collaborando con Ministeri del Turismo e della Cultura. Iniziative come “Piccoli Comuni a Vocazione Turistica” allocano 34 milioni di euro a centri sotto i 5.000 abitanti per rigenerazione urbana e accessibilità.
Partnership Mediterranee
L’Italia si allea con Paesi del Mediterraneo per pacchetti luxury, posizionandosi come hub di itinerari esclusivi. Esperienze maturate in Australia con enti europei rafforzano questa visione macro-regionale.
Esperti come Federica Argentieri sottolineano l’importanza di narrazioni territoriali forti per competere, legando risorse materiali a identità locali.
Gestione Overtourism e Turismo Inclusivo
La strategia affronta l’overtourism non con limiti, ma con redistribuzione: da hub come Roma verso regioni interne. Il lusso, con alto valore aggiunto, sostiene aree periferiche senza volumi eccessivi.
Misure Concrete
- Miglioramento infrastrutture in piccoli comuni per ospitalità inclusiva.
- Promozione di permanenze lunghe e turismo esperienziale.
- Coinvolgimento creator per comunità digitali attorno a borghi e tradizioni.
Prospettive Future e Impatti Economici
“Luminous Destinations 2026” lega Olimpiadi 2026 a sviluppo sostenibile, prevedendo crescita occupazionale diffusa. Con target UE su turismo verde, l’Italia punta a leadership nel Mediterraneo luxury
