Tether Lancia Offerta Cash da 1,1 Miliardi per Juventus: Agnelli Respinge la Proposta

3 min read
Crypto giant Tether tests Agnelli family resolve with all cash bid for Juventus

Credit: reuters

Juventus è al centro di una battaglia finanziaria epica. Tether, emittente del stablecoin USDT, ha presentato un’offerta vincolante all-cash da circa 1,1 miliardi di euro per acquisire l’intera quota del 65,4% detenuta da Exor, la holding della famiglia Agnelli. La proposta, a 2,66 euro per azione con un premio del 21% sul prezzo di chiusura di venerdì (2,19 euro), è stata immediatamente respinta dagli Agnelli, che confermano di non avere alcuna intenzione di cedere il controllo del club bianconero. Questo scontro tra mondo crypto e tradizione calcistica italiana domina i titoli sportivi e finanziari.

Dettagli dell’Offerta di Tether per Juventus

Tether, leader nel mercato degli stablecoin con oltre 184 miliardi di USDT in circolazione (più della metà del settore dollar-pegged), ha già costruito quest’anno una partecipazione dell’11,5%, diventando il secondo azionista dopo Exor. L’offerta prevede un impegno post-acquisizione fino a 1 miliardo di euro per lo sviluppo del club, inclusa un’offerta pubblica di acquisto per le azioni residue allo stesso prezzo.

La mossa arriva in un momento critico per Juventus: le azioni sono calate del 27% da inizio anno, il club non registra profitti netti annuali da quasi un decennio e languisce al settimo posto in Serie A, lontano dai fasti del nono titolo consecutivo nel 2020. Recentemente, Tether e Exor hanno partecipato a un aumento di capitale da 97,8 milioni di euro per ridurre il debito e finanziare la strategia.

Valutazione e Finanziamento

L’offerta valuta Juventus a circa 1,1 miliardi di euro (tra 1,17 e 1,3 miliardi di dollari), interamente finanziata con capitale proprio di Tether. Paolo Ardoino, CEO di Tether e tifoso juventino italiano, ha sottolineato: “Juventus è sempre stata parte della mia vita. Da bambino, ho imparato impegno, resilienza e responsabilità vedendo il club affrontare trionfi e sfide con dignità”. L’azienda promette un “impegno a lungo termine” con “capitale stabile” per migliorare le performance sportive, agendo “con umiltà e responsabilità verso il club, i tifosi e la sua eredità”.

La Risposta della Famiglia Agnelli ed Exor

Gli Agnelli, al timone di Juventus dal 1923 tramite Exor, hanno rigettato la proposta senza esitazioni. Fonti vicine alla holding confermano: nessuna intenzione di vendere a Tether o ad altri. Le tensioni sono palpabili, con attriti tra la leadership italiana di Tether e l’CEO di Exor, John Elkann. Juventus ha declinato commenti, mentre Exor non è stata reperibile.

Questa resistenza evidenzia un divario tra finanza tradizionale e crypto. Gli Agnelli vedono nella bid una “distrazione rischiosa”, nonostante il potenziale per “creazione di valore a lungo termine”, come analizzato da osservatori del settore.

Contesto Finanziario di Juventus

Juventus affronta sfide strutturali: debiti elevati, assenza di profitti e classifica mediocre in Serie A. L’aumento di capitale di novembre, con apporti da Tether ed Exor, mirava a stabilizzare i conti. Le azioni hanno registrato un rimbalzo iniziale del 4,7% sulle notizie della partecipazione di Tether, ma lo scetticismo prevale.

Reazioni dal Mercato e dal Mondo Crypto

Il mercato ha reagito in modo misto. Entusiasti del crypto lodano l’innovazione, come integrazioni blockchain per i tifosi, mentre la finanza tradizionale resiste. Analisti definiscono la mossa di Tether “audace” ma ostacolata dalla “resistenza dei proprietari attuali”. Tifosi e media sportivi oscillano tra stupore e diffidenza verso un takeover crypto.

ESPN e Financial Times sottolineano il rifiuto rapido, con titoli come “Agnelli respingono offerta da 1,2 miliardi”. Football Italia ha riportato l’annuncio di Tether, enfatizzando l’ambizione per “prossimi capitoli definiti da forza, continuità e ambizione”.

Prospettive Future per Juventus e Tether

Senza la cessione, Juventus proseguirà con la strategia interna, focalizzata su debito e competitività. Tether potrebbe mantenere o incrementare la quota minoritaria, influenzando decisioni. Questo episodio segna un test per l’ingresso del crypto nel calcio europeo, dove tradizione spesso prevale su innovazione finanziaria.

In un’era di takeover miliardari (da Newcastle a Chelsea), Juventus resiste. La bid di Tether, pur respinta, solleva domande su come il mondo crypto modellerà il futuro dello sport. Per ora, gli Agnelli tengono saldo il timone bianconero.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *