Operazione delicata al largo della Sicilia: iniziato il recupero del superyacht affondato di Mike Lynch

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Esperti marittimi iniziano il recupero del superyacht "Bayesian", affondato al largo della Sicilia, costato la vita al magnate Mike Lynch e ad altre sei persone.

Un team di esperti di recupero marittimo ha avviato una complessa operazione per riportare in superficie il superyacht Bayesian, battente bandiera britannica, affondato la scorsa estate al largo della costa siciliana. L’incidente, tragico e improvviso, ha causato la morte del miliardario della tecnologia Mike Lynch, di sua figlia e di altre cinque persone.

Il naufragio che ha scosso il mondo della tecnologia

Il superyacht, un’imponente imbarcazione di lusso dotata delle più moderne tecnologie di bordo, era di proprietà di Mike Lynch, imprenditore britannico noto per il suo ruolo centrale nella fondazione di Autonomy Corporation, una delle aziende tecnologiche più influenti del Regno Unito negli anni 2000. Lynch, che negli ultimi anni si era trovato al centro di controversie legali legate alla vendita della sua società a Hewlett-Packard, stava trascorrendo una vacanza privata in Sicilia quando l’imbarcazione ha improvvisamente preso acqua e affondato.

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Le vittime e le indagini

Sette persone hanno perso la vita nel disastro marittimo, tra cui la figlia del magnate e membri dell’equipaggio. Le autorità italiane hanno avviato un’inchiesta per determinare le cause del naufragio. Le prime ricostruzioni parlano di un guasto tecnico combinato a condizioni meteo avverse, ma non si escludono altre ipotesi, tra cui errori umani o difetti di progettazione.

Il recupero: una sfida tecnica e logistica

Il Bayesian giace a una profondità di circa 75 metri nei pressi della costa orientale della Sicilia, in un’area con correnti marine forti e fondali rocciosi. La società incaricata del recupero – una delle più esperte al mondo in operazioni di salvataggio navale – ha iniziato la prima fase con l’installazione di cavi di sollevamento e moduli gonfiabili per facilitare l’emersione controllata dello scafo.

L’intera operazione è prevista durare alcune settimane e sarà monitorata costantemente da ingegneri navali, sommozzatori professionisti e rappresentanti della Guardia Costiera italiana. L’obiettivo è riportare il relitto in superficie in condizioni sufficientemente stabili da poter essere trainato in un porto sicuro per ulteriori analisi tecniche.

Un’imbarcazione simbolo di lusso e tecnologia

Il Bayesian era considerato uno dei superyacht più sofisticati in circolazione, dotato di intelligenza artificiale a bordo, sistemi di navigazione autonomi, eliporto e interni di design. La sua affondazione non solo ha causato dolore per la perdita di vite umane, ma ha anche sollevato interrogativi sull’affidabilità delle tecnologie impiegate nella nautica di lusso.

Un’eredità controversa

Mike Lynch, sebbene stimato per le sue competenze tecnologiche, era anche una figura controversa. La sua vendita di Autonomy a HP per 11 miliardi di dollari nel 2011 ha generato anni di cause legali per presunta frode contabile, culminate con un procedimento giudiziario nel Regno Unito. La sua morte improvvisa ha lasciato in sospeso molte questioni, sia a livello finanziario che personale.

Conclusione

Il recupero del Bayesian rappresenta non solo una sfida ingegneristica, ma anche un capitolo emotivamente complesso per chi ha perso i propri cari e per l’intero settore tecnologico internazionale. Mentre le operazioni proseguono al largo della Sicilia, molti si interrogano su come un simbolo di innovazione e lusso abbia potuto trasformarsi in uno scenario di tragedia.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente su: deccanherald

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