Carenza Critica di Infermieri in Croazia: La Sfida dell’Invecchiamento della Popolazione

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La Croazia si trova ad affrontare una crisi sanitaria senza precedenti a causa della carenza critica di infermieri, aggravata dall’invecchiamento della popolazione e dalla fuga di professionisti sanitari all’estero. Con un numero di infermieri per abitante molto al di sotto della media europea e una popolazione che invecchia rapidamente, il sistema sanitario nazionale è sotto pressione crescente, mettendo a rischio la qualità e la sostenibilità dell’assistenza sanitaria nel paese.

La Situazione Attuale: Numeri e Dati Chiave

Carenza di Infermieri e Personale Sanitario

Attualmente, la Croazia dispone di soli 4,6 infermieri ogni 1.000 abitanti, meno della metà della media europea che si attesta intorno a 9 infermieri per 1.000 abitanti. Questa grave carenza ha portato a un sovraccarico di lavoro per il personale esistente, con turni prolungati e pause minime, aumentando il rischio di burnout e stress tra gli operatori sanitari. Nel 2024, il deficit stimato di infermieri nel paese era di circa 4.000 unità.

Emigrazione di Medici e Infermieri

Tra il 2013 e il 2023, oltre 1.200 medici croati hanno lasciato il paese, trasferendosi principalmente in Germania, Austria, Irlanda e Svezia in cerca di migliori condizioni lavorative e retributive. Questo fenomeno di “fuga dei cervelli” ha ulteriormente indebolito il sistema sanitario nazionale, riducendo la capacità di risposta alle crescenti esigenze della popolazione.

Invecchiamento Demografico e Impatto sulla Sanità

La Croazia sta vivendo un rapido invecchiamento demografico, con il 21% della popolazione già sopra i 65 anni nel 2023 e una previsione che indica un aumento fino al 30-33% entro il 2050. Questo cambiamento demografico implica una domanda crescente di servizi sanitari e assistenza a lungo termine, soprattutto per malattie croniche e condizioni legate all’età avanzata.

Parallelamente, il paese ha perso quasi 400.000 abitanti nell’ultimo decennio e si prevede un ulteriore calo del 19% della popolazione nei prossimi 30 anni, accentuando il problema della disponibilità di forza lavoro nel settore sanitario e in altri ambiti.

Le Conseguenze per il Sistema Sanitario Croato

Sovraccarico e Burnout del Personale

La carenza di infermieri si traduce in un sovraccarico di lavoro che mette a rischio la salute fisica e mentale degli operatori sanitari. La mancanza di personale sufficiente impedisce turni regolari e tempi di recupero adeguati, aumentando il rischio di errori medici e riducendo la qualità delle cure offerte ai pazienti.

Fragilità del Sistema di Assistenza a Lungo Termine

Il sistema di assistenza a lungo termine in Croazia è frammentato e sottofinanziato, con una spesa pubblica tra le più basse dell’Unione Europea. Di conseguenza, molte persone anziane non possono permettersi cure adeguate, aggravando le disuguaglianze sociali e sanitarie.

Disparità Territoriali nell’Accesso alle Cure

Le regioni rurali e le isole croate sono particolarmente colpite dalla scarsità di personale medico e infermieristico, con un accesso limitato ai servizi sanitari essenziali. Questa distribuzione disomogenea del personale sanitario contribuisce a peggiorare le condizioni di salute nelle aree meno urbanizzate.

Reazioni e Prospettive Future

Dichiarazioni delle Autorità Sanitarie

La Croazia, attraverso il suo Ordine dei Medici, ha evidenziato come l’emigrazione di personale sanitario rappresenti una delle principali cause della crisi attuale. Le autorità europee sottolineano che l’invecchiamento della popolazione e la carenza di operatori sanitari sono problemi comuni a molti paesi UE, ma la situazione croata è tra le più critiche.

Appelli per Migliorare le Condizioni di Lavoro

Il Ministro della Salute tedesco Nina Warken ha richiamato l’attenzione sull’importanza di migliorare le condizioni lavorative e ampliare le competenze degli operatori sanitari per far fronte alle esigenze di una popolazione che invecchia. Questi miglioramenti sono visti come essenziali per trattenere il personale e attrarre nuove risorse nel settore.

Raccomandazioni dell’OCSE e della Banca Mondiale

Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), la Croazia deve riformare il sistema di assistenza a lungo termine per garantire maggiore accesso ed equità, oltre a sostenere i caregiver familiari. La Banca Mondiale suggerisce inoltre di investire in politiche pubbliche efficaci, attrarre lavoratori stranieri qualificati e migliorare la formazione professionale per aumentare la competitività economica e la resilienza del sistema sanitario.

La combinazione di un invecchiamento demografico rapido, l’emigrazione di personale sanitario e la sottovalutazione storica degli investimenti nel settore ha creato una crisi profonda nel sistema sanitario croato. Senza interventi urgenti e strutturali, la carenza di infermieri e medici rischia di compromettere la qualità delle cure e la sostenibilità del sistema sanitario nazionale, con conseguenze gravi per la salute pubblica e il benessere della popolazione.

È fondamentale che le istituzioni croate adottino strategie integrate per migliorare le condizioni di lavoro, incentivare la formazione e il reclutamento di nuovi infermieri, e rafforzare il sistema di assistenza a lungo termine, per rispondere efficacemente alle sfide demografiche e sociali del futuro.

Fonti: dati e analisi basati su rapporti ufficiali e studi recenti relativi alla carenza di infermieri e all’invecchiamento della popolazione in Croazia.

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