Egitto e Italia Rafforzano la Collaborazione Sanitaria

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Egitto e Italia intensificano la loro collaborazione nel settore sanitario con un ambizioso progetto che prevede la costruzione di un ospedale all’avanguardia da 140 posti letto e la creazione di un’università medica internazionale a Nuova Il Cairo. L’iniziativa, guidata dal Gruppo San Donato italiano e GKSD Investment Holding, rappresenta un investimento iniziale di 100 milioni di dollari e mira a innovare il sistema sanitario egiziano, promuovendo anche la formazione di professionisti medici di alto livello. Questo sviluppo strategico è stato discusso durante incontri ufficiali tra il Ministro della Salute egiziano Khaled Abdel Ghaffar e il presidente di GKSD Kamel Ghribi, confermando l’impegno bilaterale per rafforzare il settore sanitario e l’educazione medica.

Il progetto sanitario italo-egiziano: ospedale e università medica

Costruzione di un ospedale tecnologicamente avanzato

Il progetto prevede la realizzazione di un ospedale moderno nella Nuova Il Cairo con una capacità di 140 posti letto, dotato di tecnologie mediche di ultima generazione per garantire servizi sanitari di alta qualità. L’investimento iniziale ammonta a 100 milioni di dollari, con l’intenzione di espandere ulteriormente il progetto a livello nazionale nel medio termine. L’ospedale sarà un punto di riferimento per il turismo medico in Egitto, un settore in forte crescita grazie a personale qualificato e costi competitivi rispetto ad altre destinazioni internazionali.

Università medica globale per formazione di eccellenza

Parallelamente alla struttura ospedaliera, il Gruppo San Donato intende istituire un’università medica internazionale, con programmi di laurea e post-laurea in medicina e infermieristica. L’obiettivo è formare professionisti sanitari altamente specializzati, favorendo lo scambio di competenze tra Italia ed Egitto e contribuendo allo sviluppo di capitale umano qualificato nel settore sanitario egiziano. Il Primo Ministro egiziano Mostafa Madbouly ha suggerito di collocare l’università nella Knowledge City della Nuova Capitale, supportando attivamente il progetto.

Collaborazione strategica e investimenti bilaterali

Incontri istituzionali e sostegno governativo

L’incontro tra il Ministro della Salute egiziano Khaled Abdel Ghaffar e Kamel Ghribi, presidente di GKSD e del Gruppo San Donato, ha rappresentato un momento chiave per definire le linee guida della collaborazione. Presenti anche alti funzionari del Ministero della Salute egiziano, la discussione si è concentrata su investimenti, formazione medica e sviluppo di infrastrutture sanitarie, con particolare attenzione alla prevenzione e all’innovazione tecnologica.

Il Primo Ministro Madbouly ha incaricato una task force ministeriale per fornire supporto tecnico e legislativo al progetto, sottolineando l’importanza di questa iniziativa per la modernizzazione del sistema sanitario nazionale e per attrarre investimenti esteri diretti.

Ruolo di GKSD e Gruppo San Donato

GKSD Investment Holding e il Gruppo San Donato rappresentano un ponte tra Italia ed Egitto nel settore sanitario, portando know-how italiano e investimenti significativi. Il presidente Kamel Ghribi ha evidenziato l’impegno a promuovere la cooperazione e lo scambio di competenze mediche, valorizzando le potenzialità del mercato egiziano e contribuendo allo sviluppo di un sistema sanitario più efficiente e innovativo.

Contesto economico e opportunità di crescita

Italia, partner commerciale strategico dell’Egitto

L’Italia è il principale partner commerciale europeo dell’Egitto, con uno scambio bilaterale che ha raggiunto 6,6 miliardi di dollari nel 2024, in crescita rispetto ai 5,9 miliardi del 2014. Gli investimenti italiani nel paese ammontano a 21 miliardi di dollari, con oltre 1.300 aziende attive, e il settore sanitario si conferma un ambito chiave per rafforzare la cooperazione economica e tecnologica tra i due paes.

Piano Mattei e cooperazione internazionale

Il progetto si inserisce nel più ampio quadro del Piano Mattei, l’iniziativa italiana per rilanciare lo sviluppo in Africa con particolare attenzione a nove paesi pilota, tra cui l’Egitto. Questo piano mira a promuovere investimenti strategici in settori chiave come energia, agricoltura, e sanità, favorendo la sostenibilità e la crescita economica regionale.

Innovazione, formazione e sanità digitale

Centri di ricerca e tecnologie sanitarie

Oltre alla costruzione dell’ospedale e dell’università, la partnership prevede lo sviluppo di centri di ricerca e innovazione per promuovere l’avanzamento scientifico nel settore sanitario egiziano. L’adozione di tecnologie digitali, come la telemedicina e le cartelle cliniche elettroniche, rappresenta un elemento fondamentale per modernizzare la sanità pubblica e migliorare la qualità delle cure.

Formazione continua e programmi di fellowship

Il progetto include programmi di formazione medica e infermieristica di alto livello, con scambi e fellowship in Europa per aggiornare continuamente le competenze del personale sanitario egiziano. Questa strategia mira a creare una forza lavoro qualificata e aggiornata, capace di rispondere alle sfide sanitarie contemporanee.

Reazioni e prospettive future

Valutazioni positive da parte delle istituzioni

La collaborazione tra Egitto e Gruppo San Donato è stata accolta con favore da entrambe le parti come un’opportunità per elevare gli standard sanitari egiziani e rafforzare i legami bilaterali. Il Ministro Khaled Abdel Ghaffar ha evidenziato l’allineamento del progetto con la strategia nazionale di modernizzazione sanitaria, mentre Kamel Ghribi ha sottolineato l’importanza di unire competenze italiane e locali per offrire cure di eccellenza.

Impatto sul turismo medico e sul sistema sanitario

L’iniziativa contribuirà a posizionare l’Egitto come polo di attrazione per il turismo medico, sfruttando prezzi competitivi e professionalità medica. Inoltre, l’espansione delle infrastrutture e la formazione specializzata rappresentano un passo decisivo verso un sistema sanitario più efficiente, innovativo e sostenibile.

La partnership tra Egitto e Italia, attraverso il Gruppo San Donato e GKSD, segna un’importante svolta nel settore sanitario egiziano. Con un investimento iniziale di 100 milioni di dollari per un ospedale tecnologicamente avanzato e un’università medica internazionale, il progetto punta a migliorare la qualità delle cure, promuovere la formazione di professionisti sanitari e favorire l’innovazione tecnologica. Inserito in un contesto di crescente cooperazione economica e strategica, questo accordo rappresenta un modello di collaborazione bilaterale con ricadute positive per entrambi i paesi.

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