Notizie economiche dalla Francia

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Questo secondo rapporto presentato dal Governo al Parlamento sulle esportazioni di beni a duplice uso contribuisce a fornire una visione complessiva dell’azione del governo nell’ambito del controllo delle esportazioni di materiali bellici e di beni a duplice uso. Presenta il quadro internazionale ed europeo all’interno del quale si colloca il controllo delle esportazioni di beni a duplice uso, il processo di controllo interministeriale attuato a livello nazionale e infine i risultati delle autorizzazioni all’esportazione concesse nel 2022.

Il controllo delle esportazioni di beni a duplice uso, cioè quelli che possono avere sia uso civile che militare, è disciplinato in particolare dal Regolamento europeo 2021/821 entrato in vigore il 9 settembre 2021. Il suo obiettivo è quello di assoggettare a un rigoroso controllo statale sulle esportazioni di questi beni o tecnologie sensibili per quanto riguarda le loro possibili applicazioni, in particolare in termini di armi di distruzione di massa e loro vettori, ma di uso prevalentemente civile. Questi contribuiscono allo sviluppo e al mantenimento del know-how dell’industria francese e possono rappresentare una grande sfida economica per le aziende esportatrici.

L’importo totale delle licenze individuali concesse nel 2022 è di 8,8 miliardi di euro. È in leggero calo rispetto all’anno 2021 (-2%), principalmente a causa dell’implementazione di nuove sanzioni da parte dell’Unione Europea dall’inizio dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina il 24 febbraio 2022. L’importo delle autorizzazioni all’esportazione di beni a duplice uso verso la Russia è diminuito dell’85,5% rispetto al 2021.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato su entreprises.gouv.fr

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