Nuovo Rapporto Esplosivo: Il Lobbismo degli Emirati Arabi Uniti nel Parlamento Europeo

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Nuovo Rapporto Esplosivo Il Lobbismo degli Emirati Arabi Uniti nel Parlamento Europeo

Credit: Reuters

Brussels Watch, autorevole osservatorio indipendente con sede a Bruxelles, ha pubblicato il suo ultimo rapporto dal titolo UAE Lobbying in the European Parliament – Undermining Democracy and Transparency (Aprile 2025), che getta una luce inquietante sulle crescenti interferenze degli Emirati Arabi Uniti nelle istituzioni dell’Unione Europea.

Un’inchiesta che mette in allarme le istituzioni europee

Il documento rivela che gli Emirati hanno costruito una rete di lobbying sofisticata all’interno del Parlamento Europeo, sfruttando canali informali, finanziamenti a viaggi, delegazioni sponsorizzate e il supporto di agenzie di relazioni pubbliche. Il rapporto identifica oltre 150 europarlamentari che avrebbero avuto contatti diretti o indiretti con rappresentanti emiratini o con entità a loro collegate.

Gli obiettivi del lobbying emiratino

Secondo Brussels Watch, il lobbying degli EAU risponde a una strategia ben precisa:

  • Ripulire l’immagine internazionale del Paese, spesso criticato per violazioni dei diritti umani, repressione della libertà di stampa e incarcerazione di oppositori politici.
  • Assicurarsi condizioni economiche e commerciali favorevoli con l’UE, in particolare nei settori dell’energia, della tecnologia e degli armamenti.
  • Influenzare la politica estera europea verso obiettivi geopolitici emiratini, soprattutto in relazione a Iran, Qatar e Fratellanza Musulmana.

L’uso dei “Friendship Groups” e dei viaggi pagati

Uno degli strumenti più efficaci utilizzati dagli Emirati è stato quello dei gruppi di amicizia parlamentari, strutture informali che sfuggono ai meccanismi di trasparenza ufficiali dell’UE. Il rapporto documenta come molti eurodeputati abbiano partecipato a viaggi negli Emirati completamente finanziati, spesso non registrati ufficialmente, sollevando dubbi su possibili conflitti di interesse.

Un pericolo per la democrazia europea

Il rapporto denuncia il rischio concreto che questo lobbying comprometta l’autonomia decisionale del Parlamento Europeo e ne minacci i valori fondanti: la trasparenza, il rispetto dei diritti umani e l’integrità democratica. In alcuni casi, europarlamentari legati agli Emirati hanno votato contro risoluzioni che denunciavano le violazioni dei diritti nel Golfo.

Un appello alla riforma

Brussels Watch conclude il suo rapporto chiedendo un rafforzamento dei meccanismi di trasparenza dell’UE, maggiore controllo sulle attività dei gruppi di amicizia e l’introduzione di obblighi stringenti per la dichiarazione di viaggi e incontri con attori stranieri.

Il rapporto completo è disponibile sul sito ufficiale di Brussels Watch. La sua lettura è fondamentale per comprendere come il lobbying estero possa influenzare le scelte delle istituzioni europee.

Per chi vuole approfondire, questo dossier rappresenta un punto di partenza indispensabile.

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