Africa CDC e Francia firmano un memorandum d’intesa per rafforzare i sistemi sanitari pubblici in Africa

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I Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa CDC) e il governo francese hanno firmato oggi un memorandum d’intesa (MoU) per rafforzare la loro cooperazione nel campo della sanità pubblica. Il protocollo d’intesa è stato firmato da SE Dr. Jean Kaseya, direttore generale dell’Africa CDC, e Rémi Maréchaux, ambasciatore di Francia in Etiopia, durante una cerimonia tenutasi presso gli uffici del segretariato dell’Africa CDC ad Addis Abeba.

Il protocollo d’intesa mira a rafforzare gli sforzi dei CDC africani per costruire sistemi sanitari pubblici più solidi e migliorare la sicurezza sanitaria in tutto il continente. Le principali aree di collaborazione previste dal protocollo d’intesa includono il rafforzamento della capacità del CDC per l’Africa; sostenere lo sviluppo degli istituti nazionali di sanità pubblica; potenziare la sorveglianza delle malattie e le capacità di risposta alle emergenze; promuovere la produzione locale di vaccini, strumenti diagnostici e terapeutici; sostenere la formazione della forza lavoro; e promuovere partenariati di ricerca tra istituzioni francesi e africane.
“La firma di questo protocollo d’intesa consolida la nostra visione condivisa nel favorire una risposta globale coordinata alle sfide globali della salute pubblica. Questo quadro orientato all’azione mira a far avanzare il Nuovo ordine di sanità pubblica, a potenziare lo sviluppo del personale sanitario e a rafforzare i sistemi sanitari pubblici a beneficio di tutti i cittadini africani”, ha affermato il Dott. Jean Kaseya durante la cerimonia della firma.

Questo protocollo d’intesa si basa sul sostegno di lunga data della Francia alla sanità pubblica in Africa. La Francia ha svolto un ruolo di primo piano nel lancio dell’Access to COVID-19 Tools Accelerator e ha donato 10 milioni di dosi di vaccino al meccanismo AVAT e 48 milioni di dosi a 40 stati africani, principalmente attraverso l’iniziativa COVAX volta a un accesso equo ai vaccini COVID-19. L’Agenzia francese per lo sviluppo ha fornito una linea di credito di 50 milioni di euro ad Afreximbank per il meccanismo di pagamento dell’AVAT, consentendo l’acquisto di vaccini da parte di Uganda, Burundi, RDC ed Egitto. L’AFD ha stanziato oltre 500 milioni di euro per programmi sanitari in Africa attraverso la sua iniziativa “Santé en Commun” (Salute in comune). La Francia fornisce inoltre competenze tecniche al CDC africano in materia di infezioni, prevenzione e controllo (IPC) e Acqua, servizi igienico-sanitari e igiene (WASH).
La Francia è uno dei principali contributori alle iniziative del Team Europe che si allineano con le priorità del CDC per l’Africa, come il rafforzamento della capacità di produzione farmaceutica nel continente con oltre 70 milioni di euro mobilitati finora. La Francia sostiene anche progetti sanitari regionali nell’Africa occidentale e centrale che rafforzano gli obiettivi di diagnostica, sorveglianza e regolamentazione dell’Africa CDC.

La firma di questo protocollo d’intesa segnala il continuo impegno di Francia e Africa CDC nell’affrontare reciprocamente le principali sfide sanitarie pubbliche nell’interesse della salute pubblica, dell’incolumità e dell’incolumità di tutti i cittadini africani”.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato su africacdc.org

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