L’Italia punta su Kenya per la leadership dell’Intelligenza Artificiale in Africa
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L’Italia scommette su Kenya come fulcro dell’Intelligenza Artificiale (IA) in Africa, con un progetto ambizioso che mira a trasformare il Paese africano in un hub tecnologico continentale. Grazie a un investimento di circa 2,4 miliardi di dollari e una strategia nazionale ben definita, Kenya si prepara a guidare l’innovazione AI in Africa, creando decine di migliaia di posti di lavoro e promuovendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
Un’alleanza strategica per l’Intelligenza Artificiale in Africa
L’Italia, insieme al Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e ad altri Paesi africani, ha co-progettato l’Artificial Intelligence Hub for Sustainable Development, che sarà inaugurato a Roma il 20 giugno 2025. Questo hub rappresenta un modello innovativo di cooperazione internazionale, volto a potenziare infrastrutture computazionali, competenze locali e sistemi di dati sostenibili in Africa.
Investimenti e obiettivi economici
Kenya investirà circa 310 miliardi di scellini kenioti (circa 2,4 miliardi di dollari) per consolidare la sua posizione come hub AI africano. Il progetto mira a creare oltre 30.000 nuovi posti di lavoro in Kenya e nel continente, contribuendo significativamente all’economia locale. Si prevede che il mercato dell’IA in Kenya potrà aggiungere 2,4 miliardi di dollari al PIL nazionale entro il 2030 e generare più di 300.000 nuovi impieghi entro il 2028.
Kenya: un ecosistema ideale per l’innovazione AI
Kenya si distingue per una rete di data center in espansione, una connettività internazionale avanzata e un ecosistema di startup in forte crescita. Questi fattori rendono il Paese un candidato ideale per diventare un centro di calcolo regionale e un polo di innovazione tecnologica.
Strategia nazionale per l’IA
La National AI Strategy 2025–2030 del Kenya, con un budget stimato di circa 152 miliardi di scellini (1 miliardo di dollari), punta a fare del Paese un leader africano nell’innovazione AI, con un focus su sviluppo sostenibile e inclusione sociale. La strategia è stata elaborata attraverso consultazioni estese con governo, settore privato, accademia e società civile, garantendo un approccio etico e inclusivo.
Applicazioni e ricerca
Il Kenya concentra la sua ricerca AI su aree chiave come l’elaborazione del linguaggio naturale per le lingue locali, la computer vision applicata all’agricoltura e alla sanità, e l’innovazione nei servizi di mobile money. Questi sviluppi sono fondamentali per rispondere alle esigenze specifiche africane e promuovere un impatto sociale positivo.
Eventi e collaborazioni internazionali
Nel maggio 2026, Nairobi ospiterà Ai Everything Kenya x GITEX Kenya, il più grande evento di AI e innovazione dell’Africa orientale. L’evento sarà un catalizzatore per partnership, investimenti e lo sviluppo dell’ecosistema tecnologico africano.
Ruolo delle istituzioni e delle imprese
Fausta Bergamotto, Sottosegretaria di Stato del Ministero per le Imprese e il Made in Italy, ha sottolineato che il progetto rappresenta “un nuovo modello di cooperazione” e che Kenya ha tutte le carte in regola per diventare un hub regionale di calcolo, con un ruolo centrale nella governance dell’hub insieme a Banca Africana di Sviluppo, Commissione Europea e Governo Italiano.
Philip Thigo, Inviato Speciale per la Tecnologia della Presidenza del Kenya, ha evidenziato come l’IA non sia solo uno strumento tecnologico, ma un motore per un’economia verde e una trasformazione economica dal basso verso l’alto, sottolineando il ruolo di leadership del presidente William Ruto.
Sostenibilità e infrastrutture digitali
L’Artificial Intelligence Hub promuove infrastrutture AI sostenibili dal punto di vista ambientale, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Tra le iniziative vi è la Green Compute Coalition, co-progettata da Alliance4AI, Axum, Kytabu e il centro di supercalcolo italiano Cineca.
Cooperazione e governance dei dati
Kenya si impegna a rafforzare la cooperazione internazionale su governance dei dati, regolamentazione dell’IA e infrastrutture digitali, come evidenziato dal Segretario Principale per gli Affari Esteri, Dr. Korir Singoei. La partnership con la Banca Africana di Sviluppo e Google, che ospiteranno un evento collaterale nel maggio 2025, mira a sostenere la trasformazione digitale del continente.
Impatto socio-economico e futuro digitale africano
L’iniziativa di Kenya e Italia punta a trasformare il continente africano da semplice consumatore di tecnologie AI a innovatore attivo. L’ecosistema digitale in Kenya si sta rapidamente evolvendo, con un impatto positivo su agricoltura, sanità, servizi finanziari, istruzione e pubblica amministrazione.
Harry Hare, presidente e cofondatore di dx⁵, ha definito l’evento Ai Everything Kenya x GITEX Kenya come un “catalizzatore per la trasformazione digitale africana”, mentre Trixie LohMirmand, CEO di KAOUN International, ha elogiato la crescita dell’economia digitale keniota come una pietra miliare per l’Africa orientale.
Con questo progetto, Kenya si posiziona come protagonista della rivoluzione digitale africana, sostenuta da un solido partenariato internazionale guidato dall’Italia. L’Artificial Intelligence Hub rappresenta un passo cruciale verso un futuro in cui l’innovazione tecnologica e lo sviluppo sostenibile si intrecciano per promuovere prosperità e inclusione in tutto il continente.