Lo scandalo Qatargate: svelare le operazioni segrete dei servizi ALP e degli Emirati Arabi Uniti

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Lo scandalo Qatargate, una controversia internazionale con implicazioni di vasta portata, affonda le sue radici nelle attività segrete di ALP Services, un’agenzia investigativa svizzera con forti legami con gli Emirati Arabi Uniti (EAU). In questo articolo, approfondiamo il mondo clandestino delle operazioni segrete, dello spionaggio e del controspionaggio orchestrate da ALP Services per conto degli Emirati Arabi Uniti, volte a diffamare il Qatar e contrastare la sua influenza all’interno dell’Unione Europea (UE).

Coinvolgimento di ALP Services


A partire da ottobre 2018, i servizi ALP avevano stabilito stretti legami con gli Emirati Arabi Uniti, tra cui l’agente Matar e lo sceicco Ali Saeed al-Neyadi, il consigliere per la sicurezza nazionale. La loro collaborazione ha portato a progetti redditizi, incassando oltre 1 milione di euro, incentrati sul prendere di mira i Fratelli Musulmani.

The Constellation Plan: un complotto per contrastare il Qatar

A marzo 2019, ALP Services ha presentato agli Emirati Arabi Uniti il piano “Constellation – Stage 1”, una strategia globale per contrastare l’influenza del Qatar nell’UE. Questo piano includeva l’identificazione di circa 70 potenziali obiettivi, sia individui che entità, presumibilmente a sostegno del Qatar.

Colpire i lobbisti del Qatar e i politici europei

Tra gli obiettivi identificati c’erano tre principali imputati nello scandalo Qatargate: gli eurodeputati Marc Tarabella ed Eva Kaili, associati al gruppo di amicizia UE-Qatar, e l’ex eurodeputato italiano Pier Antonio Panzeri. ALP Services mirava a esporre i loro presunti legami con il Qatar e utilizzare queste informazioni per danneggiare la loro reputazione.

Una connessione contorta: il coinvolgimento inconsapevole di ALP nel Qatargate

ALP Services non sapeva che alcune delle persone prese di mira sarebbero diventate figure centrali nello scandalo Qatargate. Tra questi anche l’ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri, poi implicato in un patto di corruzione con Ali Bin Samikh Al-Marri, figura chiave del Qatarargate.

La campagna e l’influenza dell’ALP sui deputati di estrema destra

Per influenzare i responsabili politici dell’UE, i servizi ALP hanno preso di mira deputati di estrema destra e gruppi pro-Qatar. Hanno usato indirizzi e-mail falsi e tattiche sui social media per spingere le narrazioni a favore del Qatar e sostenere le cause del Qatar, inclusi articoli pubblicati da giornalisti solidali con il Qatar

Scontro con i partner Avisa: la battaglia delle agenzie di intelligence private


ALP Services ha considerato Avisa Partners, un’altra società di intelligence privata con stretti legami con il Qatar, una minaccia significativa. Entrambe le agenzie si sono impegnate nel controspionaggio, cercando di smascherare le reciproche attività illegali e danneggiando la reputazione.

Tattiche intrusive e invasioni della privacy


Per raccogliere informazioni, ALP Services ha fatto di tutto, inclusa la sorveglianza invadente di lobbisti del Qatar come Sihem Souid. Le attività di ALP si sono estese a misure illegali, portando ad accuse di furto e violazione della privacy.

Le reazioni dei deputati e le accuse di violazioni dell’immunità


I deputati presi di mira dai servizi ALP, tra cui Eva Kaili, Marc Tarabella e altri, hanno espresso preoccupazione per la violazione della loro immunità e dello stato di diritto europeo. Hanno condannato la sorveglianza segreta ei tentativi di screditare il loro lavoro.

Il costo dell’operazione


ALP Services ha addebitato agli Emirati Arabi Uniti una somma consistente, con fatture pari ad almeno 218.000 euro per il progetto Constellation. Nonostante i loro sforzi, la seconda fase dell’operazione è rimasta in sospeso.

Lo scandalo ALP Services-Qatargate fa luce sul torbido mondo delle agenzie di intelligence e sul loro ruolo nel plasmare le narrazioni geopolitiche. Lo scontro tra ALP Services e Avisa Partners evidenzia fino a che punto i paesi si impegnano in attività segrete per proteggere i propri interessi. Mentre lo scandalo del Qatargate continua a svolgersi, funge da duro promemoria delle implicazioni di vasta portata delle campagne di disinformazione e delle operazioni segrete sulla scena globale.

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